
Autunno malato e adorato
morirai quando l’uragano soffierà sui roseti
quando avrà nevicato
sui frutteti.
Povero autunno
muori in biancore e ricchezza
di neve e di frutti maturi.
In fondo al cielo
planano sparvieri
sulle nixi graziose dai capelli verdi e nane
che non hanno mai amato.
Sui confini lontani
i cervi hanno bramito.
E quanto amo stagione quanto amo i tuoi suoni
i frutti che cadono e che nessuno raccoglie
il vento e la foresta che piangono
tutte le loro lacrime d’autunno foglia a foglia
le foglie
pestate
un treno
che passa
la vita
che va.
Guillaume Apollinaire
«L’autunno appartiene ad Afrodite perché durante questa stagione il seme viene gettato a terra e il compito di Afrodite è mescolare semi fertili e portarli in comunione con le cause del divenire.»
(C.G. Jung – Lettere)
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Pubblicato da laurin42
Laura Carpi vive a Roma.Dopo aver concluso gli studi artistici e lavorato nel campo, è stata una appassionata e combattiva insegnante nelle scuole sperimentali inferiori. Ha coltivato i suoi interessi per le filosofie esoteriche e l'astrologia pianificando il suo tempo tra la famiglia e la scuola.
Il suo impegno a portare tutti ad una visione alternativa della vita l'ha spinta ad entrare in un gruppo dove attualmente studia ed insegna.
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Bellissima, e perfetta descrizione della stagione e dei sentimenti che muove. Grazie
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